Nel primo caso, NATO-SCOGLIO, si vuole premiare quel giocatore che durante l’incontro si e’ distinto come baluardo invalicabile di situazioni accadute durante la gare. Colui che per 90 minuti caparbiamente non ha dato sfogo alle giocate avversarie.
Il trofeo SCOGLIO-NATO invece, vuol andare ad indicare colui che nel corso della battaglia agonistica svogliatamente si e’ portato fino alla fine della gara, senza mettere in evidenza le proprie capacita’.
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Facciamo tutto da soli; sbagliamo dei gol della serie “QUESTO LO SEGNAVO ANCHE IO” e regaliamo la partita con un evitabilissimo rigore!
Gli esterni di difesa oggi sono stati bravissimi, infatti ero incerto a chi dare il voto del Nato-scoglio. Alla fine ho deciso per Cassani solo per il bell’anticipo fatto sull’attacante catanese al minuto 85. Bene cmq anche Pasqual che si sta rifacendo delle enorme critiche avute negli altri anni. Se potevo dare 2 voti uno sarebbe stato per lui. Scoglio-nato a Kharja. Non e’ possibile che in meno di 20 minuti non abbia fatto una corsa come si deve rimanendo piantato per terra. Se questo gioca solo bene nella nazionale marocchina, portiamogli un cammello a bordo campo forse si sentira’ un po’ piu’ a casa!!!
Ho visto per la prima volta l’orologio che segna il tempo che manca dalla partita con i Gobbi: siete favolosi. Complimenti per tutto il sito. Ciao.
CONDIVIDO IN PIENO IL COMMENTO DI ERRELLE FINO ALL’ULTIMA VIRGOLA. GRAZIE PER I COMPLIMENTI ADELMO. MA TU HAI VOTATO? COSA NE PENSI DELLA PRESTAZIONE DI IERI?
Sono stato molto combattuto prima di esprimere a chi assegnare la palma del migliore ed alla fine ho optato per Vargas il quale ha corso dall’inizio alla fine senza mai mollare.
Il peggiore? Altro dilemma: come scarsità di gioco avevo individuato un paio di ‘plantigradi’ del centro-campo, però non posso passare sopra alla grande ingenuità di Gamberini, uomo che ormai ha una sua grande esperienza di giocatore da serie A ed in più la responsabilità di Capitano. Un errore così banale non gli si può perdonare.
Sabato arrivano i ‘gobbi’ e noi forse saremo ancora senza Jo-Jo ed a me questa sua fragilità comincia a preoccuparmi: è un campione ‘di vetro’ che infila due o tre belle partite di fila e poi ‘scomopare per un po’, sempre che non si ‘rompa’. D’altro canto Amauri sarà ancora ‘in attesa’ di sbloccarsi: ma faciamogli fare un bel bagno nell’antiruggine oppure tuffiamolo in una vasca piena di ‘svitol’!!!
Ritornando alla partita di Catania, debboi dire che mi ha favorevolmente impressionato Acosty: a mio avviso è uno dei giovani sul quale, insieme a Salifu e a Nastasic, si potranno gettare le basi per la Viola del futuro. Sono promesse che se ben curate e valorizzate potranno dare degli ottime soddisfazioni…..