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FIORENTINA-PARMA VISTA (DALLA CURVA FIESOLE) DALLA SCOGLIO-NATA………..LIVIA

Set 22, 2011

Partita vista dalla CURVA FIESOLE con un tifo che piano piano sta rinascendo. Primo tempo scadente con i parmensi in 9 davanti alla difesa, ma questo non giustifica anche la brutta prestazione che la squadra viola ha dato. Quello che mi ha colpito e’ stata la poca grinta che i giocatori avevano, la palla girava ma poco piu’. Secondo tempo il gol di JO-JO dopo pochi secondi ha sbloccato la situazione, gioco e partita. Da quel momento si e’ vista una Fiorentina diversa con in primo piano oltre a Jovetic il solito Behrami con grinta su ogni pallone e Pasqual che in queste partite sta dimostrando tutto cio’ che non aveva espresso negli ultimi anni. Positiva anche la prova di Cerci che si dimostra goleador forse inatteso. Silva? Forse manca ancora di amalgama con la squadra e di tempo per conoscere il campionato italiano. Bene pero’ i movimenti e l’impegno per tutta la gara. Un apprezzamento a Romulo che nei pochi secondi ha fatto una bella impressione…..staremo a vedere!! Non esaltiamoci troppo ma vincere fa’ sempre piacere! Vivere la partita dalla FIESOLE e’ sempre divertente e coinvolgente!

FORZA VIOLA SEMPRE E COMUNQUE!!!

 

Di admin

2 commenti su “FIORENTINA-PARMA VISTA (DALLA CURVA FIESOLE) DALLA SCOGLIO-NATA………..LIVIA”
  1. Continua l’altalena: una partita sì, una partita no, una partita sì….. e poi? Speriamo che l’altalena si rompa. Ha visto bene la scoglionata…Livia: infatti in Fiorentina-Parma abbiamo assistito a cose apprezzabili e a cose che sarebbe meglio che non si verificassero mai.
    Incominciamo dalle seconde: perché non si riesce mai ad entrare subito in partita? Il primo tempo è stato inguardabile: una Viola che cercava (malamente) di fare il gioco e i parmensi (bravi) nel chiudere ogni varco, nel rimanere compatti dietro alla palla e a non permettere lo sviluppo delle manovre viola.
    Poi la misuca è cambiata nel secondo tempo. Il Parma si è ‘liquefatto’ di colpo. Stanchezza?… Bravura viola?… Forse entrambe le cose. I parmensi avevano dato fondo nel primo tempo ad ogni loro energia per difendere alla disperata uno 0-0 che sarebbe stato per loro molto gratificante correndo ‘alla morte’ su ogni palla. I ragazzi di Miha hanno invece risfoderato orgoglio, unghie, velocità, determinazione. E sono venuti i gol. Si sono riviste le reti tanto attese di Jo-Jo: il ragazzo è sulla buona strada per il completo rientro nella forma e ieri ha già fatto vedere cose egregie. Si è ammirata per tempismo la rete di Cerci; si è rivisto un Vargas re della fascia sinistra sino a che la gamba lo ha sostenuto: il peruviano è ancora a corto di preparazione e ci preoccupa il fatto che dovrà rispondere alla duplice chiamata della sua Nazionale nella prima decade di ottobre. Pasqual è la garanzia della continuità e della lucidità di gioco: un diesel che non si ferma mai. Bravi i due difensori centrali Gamberini e Natali: superlativi. Un poco (ma molto ‘poco’) al di sotto De Silvestri; confortante anche la seconda e breve apparizione del giovanissimo Nastasic: è un virgulto da curare con amore perché è destinato a diventare ben presto una quercia. Beherami è il solito combattente: sembra che si trovi sempre all’ultima battaglia e se ne sta immancabilmente con il coltello tra i denti. Bravo: Firenze ha bisogno di gladiatori come lui! Di Cerci ho già detto: questa volta ha sofferto un po’ perché il Gobbi, una vecchia conoscenza del Franchi, gli ha usato un riguardo molto paarticolare; però ogni volta che Alessandro lo ha saltato diventava devastante, alla sua maniera. ‘El Tanque’ ha fatto vedere di essere un leone: ruggisce, aggredisce ma deve ancora ‘entrare’ nel sistema di gioco italiano dove le difese rendono difficile la vita a qualunque ‘punta’. Miha ha molta fiducia in lui: auguruamoci di cuore che abbia visto bene. Troppo breve la presenza in campo di Romulo per poter dire qualcosa d’importante per lui: però ha avuto modo e tempo di farsi apprezzare per un paio di belle giocate. E infine due parole anche per Boruc: questi è stato l’invitato d’onore del Franchi. Gli è stato infatti concesso di guardare comodamente una partita da fondo campo in quanto nessuno lo ha impegnato oltre una normale amministrazione. Ed ora veniamo al Montolivo. Il ragazzo non si è fatto impressionare dalla prima bordata di fischi. Ha giocato con cipiglio, con serietà senza mai risparmiarsi, distribuendo gioco, compiendo precise aperture e rovesciamenti di fronte e vincendo quasi tutti i testa a testa con l’avversario di turno dando così dimostrazione di considerare il suo attaccamento alla maglia ancora un dovere da assolvere con rigore, eleganza e caparbietà. Speriamo che il pubblico se ne sia reso conto e che in seguito lo applauda con maggior calore e convinzione.
    Chissà se il Miha ha poi ‘sculacciato’ il Cerci? D’accordo, nessun gioctore ci sta ad uscire dal campo, specie quando opera bene, ma il ragazzo deve pur rendersi conto che l’allenatore guarda anche al ‘domani’. E il ‘domani’ si chiama San Paolo di Napoli.
    E a proposito di Napoli, penso che la Viola faccia paura, anche se nessuno lo dice apertamente: il fatto che Mazzarri abbia preferito operare un ampio turnover sul campo di Verona per ‘risparmiare’ alcuni titolari ne sia la buona dimostrazione. Se non avesse avuto timore della Viola avrebbe operato il turnover per la partita casalinga di sabato prossimo, tanto avrebbe avuto dalla sua il pubblico in veste di dodicesimo giocatore.
    Che dire a conclusione? Continuerà l’altalena? Ci confortano comunque tre dati: nessuna squadra alla terza giornata è a punteggio pieno. manca ad oggi la squadra-mattatrice, siamo risaliti dalla 8^ alla 5^ posizione in classifica. Alé, ragazzi!, non facciamo fermare l’ascensore per continuare l’ascesa…..

  2. Non era facile giocare con una squadra schierata tutta in difesa, completamente rinunciataria. Una volta trovato il gol, le cose sono state più semplici. Più che commentare la partita, vorrei guardare al futuro, alla partita contro il Napoli. Il Napoli per conto mio è una delle squadre meglio costruite; ha inserito Inler e Zdemaili in un reparto già forte, mantenendo la stessa struttura dell’anno precedente. Il Napoli lo vedo molto forte nelle ripartenze che sono micidiali. Certo, giocare a Napoli non è nemmeno facile perchè ci sono sempre 50.000 spettatori e l’ambiente è sempre molto caldo. Tenendo presente che Sinisa giocherà con il 4 – 3 – 3, quindi è perfettamente inutile analizzare altre tipologie di modo di giocare, proverei con i tre di centrocampo da dx: Behrami, Montolivo (ormai do per scontato che lo farà giocare quindi lo inserisco) e Lazzari. nei tre davanti, partirei con Cerci o Romulo a dx, Jovetic al centro e Vargas sulla sx. Praticamente in fase di non possesso avremo Vargas sulla sx, Behrami sul centro dx, Montolivo centrale e Lazzari sul centrosx con davanti due uomini veloci come Cerci e Jojo. nel secondo tempo spazio a Silva al posto di Jojo che va preservato visto che ha già giocato tanto. Mi sembra una squadra coperta che può tenere testa al centrocampo del Napoli e che posas pungere con due uomini veloci, in contropiede.

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