Abbiamo aspettato alcuni giorni prima di pubblicare il nostro video e le nostre foto della giornata del 3 maggio 2014.
Lo abbiamo fatto per non cadere nell’ipocrisia di una giornata nata per essere un momento di festa e rovinata da poche persone.
Fortunatamente il nostro viaggio e’ stato tranquillo sia all’andata che al ritorno, ma questo non ci esclude da commentare brevemente i fatti accaduti.
I colori VIOLA-AZZURRO dovevano essere portabandiera di due tifoserie colorate e rispettose dei propri tifosi e degli avversari.
I cori avrebbero dovuto incitare i propri campioni in campo e far divertire sia gli abitue’ dello stadio e sia le tantissime famiglie accorse per gioire o disperasi per un gol.
Cosa abbiamo invece visto? Uno STATO totalmente alla merce’ di poche persone che non possono certo chiamarsi tifosi, che hanno avuto la facolta’ di decidere le sorti di una partita per un fatto gravissimo ma non direttamente inerente all’incontro sportivo.
28.000 persone, un esodo grandioso per una tifoseria come quella viola, tifosi che si ritrovano da tutta Italia con mille sacrifici per un evento per loro forse unico.
Commenti e proposte in queste ore ne abbiamo sentite tante e sempre le stesse, da chiudere il mondo del calcio a sciogliere gruppi organizzati a intervenire direttamente con atti duri c0ntro chi questo calcio lo rovina.
Parole che si ripetono ogni volta che un fatto del genere si ripresenta.
Noi tifosi genuini che vediamo la partita come momento di aggregazione, come scontro sportivo con l’avversario.
Noi tifosi genuini beceri e cantanti stonati per portare la nostra passione per una maglia direttamente al cuore dei nostri campioni.
Noi tifosi che ci priviamo di sonno, di soldi, di tempo per un’immagine di sport pulita, non possiamo avere la soluzione giusta perche’ non e’ di nostra competenza, ma possiamo combattere insieme uniti coloro che questo mondo lo vogliono rovinare.
Per questo intento di cambiare non ci devono essere diversita’ di colore o maglia perche’ la sconfitta di uno sarebbe la sconfitta di tutti.
La nostra societa’ fin dall’inizio e’ stata CHIARISSIMA con noi, voi manterremo quello che diciamo ma VOI TIFOSI comportatevi sempre bene.
Il tifo viola lo ha capito e i fischi e le urla di 28.000 persone contro i propri capi ultras, che in quel momento non si son comportati come tutti si aspettavano, lo stanno a dimostrare.
Noi tifosi possiamo combattere la violenza con il sorriso dei nostri bambini, con i colori e con l’allegria, solo cosi il calcio tornera’ ad essere LO SPORT PIU’ BELLO DEL MONDO!
FOTO MASSIMO CASAGRANDE