Mi sono messo a commentare questa ennesima partita della viola finita con una sconfitta. Una sconfitta che non ha solo la pesantezza dei 3 punti persi, ma che e’ figlia di un NON GIOCO che dura da 1 anno e mezzo. A chi attribuire tutto cio’? Certamente quando le cose vanno male le percentuali di colpa sono da attribuire un po’ a tutti. Ma in questo caso penso che SINISA abbia almeno il 40% di responsabilita’. Dico questo perche’ dopo l’uscita di Prandelli, era stato dipinto come motivatore, come grintoso e uno che avrebbe rimesso in pieni quel giocattolo che a Cesare si era rotto. Dopo mesi abbiamo saputo che il giocattolino si era rotto per una decisione forse esternata troppo presto da parte del Mister alla societa’ e a i giocatori. Lo sbaglio sicuramente Prandelli lo ha fatto. Ma da li a dire che, come molti all’epoca, che Miha sarebbe stato meglio ce ne correva. Io sono uno che prima di criticare o osannare aspetto gli eventi. Si puo’ giocare anche con la squadra della parrocchia e vincere, prima vedo e poi giudico. Perche’ questa lunga mia disquisizione? Per arrivare a provare un’incapacita’ tecnica del tecnico viola. Non ha mai espresso un proprio gioco, anche se pedervi 5-0 doveva essere visto. Si puo’ avere delle mancanze tecniche dovute all’assenze, ma il gioco o una parvenza lo si deve vedere sia con Maradona o con me in campo. Ora stiamo aspettando gli eventi per capire (sperando) se arrivera’ il nuovo tecnico. Giusto farlo anche se ci sono 4 partite dure dopo la sosta? Secondo me si. Anche perche’ si puo’ sperare in una scossa all’ambiente e quindi uno stadio piu’ pieno, eppoi perdere per perdere almeno si prova con una persona motivata e motivante per tutta la tifoseria.
Mah, caro Luigi, se ne dicono tante che quasi quasi non ci si raccapezza più. Si tira in ballo ora il Miha, ora il d.s. Corvino dandogli la colpa di una campagna acquisti infelice, ora il Monto che con la sua grottesca storia vive da separato in casa, ora le bravate notturne di alcuni giocatori che preferiscono le discoteche e i ristoranti al riposo serale rigeneratore, ora ai Della Valle che sono assenti cronici, ora al Prandelli perché avrebbe dichiarato ‘rotto’ il giocattolo innanzi tempo….. E chissà per quanto ancora si potrebbe continuare su questo tono. La verità è che nel parco giocatori non abbiamo due validi titolari per ogni ruolo (cosa che era stata invece sbandierata ai quattro venti); che i giocatori sembrano giocare contro voglia, svogliati e lenti comportandosi come quegli scolari che a primavera attendono sempre che suoni la campanella per uscire di corsa e andarsene a casa. Ed allora io direi: d’accordo che il 40% di colpa come dici tu spetta al Miha, però io penso che prima di tutto ci vorrebbe un allenatore del tipo maresciallo-dei-carabinieri che metta ordine e che imponga disciplina sia nello spogliatoio che nella vita privata dei ragazzi oltre che a insegnare loro qualcosa di buono. Poi si rende necessario che la proprietà sia un po’ più presente: non basta sborsare gli euro, ma occorre presenza e vicinanza: vedi Galliani, De Laurentis, Campedelli e altri come sono sempre presenti sia in casa che sopratutto in trasferta? Oggi la ‘Fiore’ è come un giocattolo finito in mano a chi non conosceva giocattoli del genere (i Della Valle). Ed infatti l’hanno rotto proprio per la loro scarsa conoscenza del mondo del pallone (ambiente inteso nella più larga accezione della parola) ed ora non sanno come riaggiustarlo. Ma è possibile che si siano dovuti perdere punti preziosi prima di capire che l’era Miha è finita? Possibile che si decida di disperdere quel bellissimo patrimonio che sono i giovani che sono cresciuti nella Società e che tante soddisfazioni ci hanno dato?… Si pensa al nuovo stadio: d’accordo, ma quando si pensa alla squadra??????????????????????????????????????????????????????????????????????????
Che dici, Luigi, mi fermo qui?… Ma sì, è meglio. Alla prossima potrò continuare se le cose non cambieranno. Intanto curiamoci tutti il fegato che a forza di mangiarcelo domenica dopo domeniva non ci funziona più…..