Mi trovo a commentare il match di ieri sera dopo una sgranata di ossibuchi a pranzo, in una assolata domenica di metà Novembre – decisamente a stomaco pieno.Nel prepartita, per mettere il cosiddetto “due di briscola” ci si spara subito un lampredotto “completo” con birrino annesso – l’ormai immancabile “uomo col maiale” fa la sua comparsa nei giardinetti davanti alla Fiesole. Quando lo vedremo con un panino al prosciutto in mano sapremo che fine ha fatto il maiale.
L’atmosfera è quella dei “bei tempi”, o almeno prova ad assomigliarci, con la gente che ha voglia di nuovo e di veder correre – il commento più frequente, oltre a “mettici tutto” riferito al paninaio di turno, è stato in effetti “e devan correre, in campo o fuori decidan loro!” – quindi si entra e si saluta con piacere i tanti amici della curva, si letica per il posto (classico) e ci si mette sui gradoni. Ma la Pamela c’ha tenuto i posti…mitica! Si vocia, si canta, lo stadio si riempie – oltre 30.000 sarà la conta alla fine, bene molto bene. Il riscaldamento degli zozzoneri è costellato dai fischi, mentre gli applausi scrosciano per i nostri – alle formazioni fischi di rito per passatina e l’immancabile coro (che cantavo quando avevo 12 anni, ma sempre di grande vigore e attualità) il lunedì/è gioia vera/pulirsi il cu*o con la sciarpa rossonera/ etc etc.
Lo stadio c’è, la gente ha risposto presente alla chiamata, manca jojo ma che volete, la fortuna non è che sia dalla nostra ultimamente. Pronti-via, e il povero Lollo ci sbaglia uno stop che nemmeno il maiale di cui sopra…vabbeh è colpa del terreno bagnato, speriamo noi. Predominio rossonero, e nei nostri pensieri fa capolino uno spauracchio che si chiama “siamo alle solite”. Per fortuna Lollo cresce, Behrami è ovunque, Nastasic una piacevole sorpresa, Pasqual va bene. Il rovescio della medaglia: passatina non fa un passaggio di due metri, non tira, regala palla e non mette mai la gamba, Munari è un fantasma, Cerci non va nemmeno a pigiallo. Il gol annullato è manna (ci diranno poi che era bono? Sculo per loro! Ne hanno rubate cosi tante…). Arriva il 45°, si commenta, grazie alla tecnologia (leggasi internet sullo smartphone) si scopre che Rossi aveva sbagliato panchina – risata generale a arriva presto la ripresa. La musica cambia, i nostri sono più concentrati, al posto di Cerci c’è ìttanche che ha voglia, corre, si impegna, insomma il ragazzo c’è e vuole far bene. Crescono un pò tutti, lo stadio spinge, qualche buona occasione e il palo del papero. La gara finisce, applausi per i nostri, fischi per gli altri. Va bene, un punticino contro i campioni è ok, l’è ora di cena. Vino, pizza, stiacciate, affettato…e quando siamo rimasti gli unici nel locale s’è capito che era l’ora di andare a cuccia. Alla prossima e FORZA VIOLA!
Io mi auguro che il punticino sottratto alla classifica rossonera abbia giovato al ‘clan’ di Cantuccio appollaiato alla Fiesole per digerire senza difficoltà il maialino. Ma siccome il maialino è “ino”, l’è piuttosto facile digerillo. Certo come inizio ci accontentiamo, ma nelle prossime gare si vorrebbe vedere qualcosa di più in modo da permettere al ‘clan’ di Cantruccio di digerire anche un maiale non proprio ‘ino’.
Scherzi a parte: la gara ci ha fatto vedere qualcosa di diverso dalle precedenti. Sarà la cura di Rossi? Ed allora se la cura funziona, che questa continui senza sosta in modo che il nuovo colore “”rosso-viola”” metta quanto prima una paura dannata a tutti quei colori che ci aspettano a pied’arm (come si diceva ai tempi della naja) ed ‘in primis’ ai prossimi tre, ovverossia al “rosa-nero”, al “giallo-rosso” e al “rosso-blu”.
Che dici caro Cantuccio, sarà possibile a te e ai tuoi scoglionati amici digerire in futuro addirittura un intero coscio di maiale non “ino” ma di quello adulto?….. Ciao.
SEMPRE FORZA VIOLA!!!!!!!!!!!
Oh Luiiiiiiiiis! E s’è visto ì Milanne!!!! Ahahahahah grande serataaaaa!!!
Scusa Cantuccio, ma era tardissimo quindo ho inserito il tutto!!! ahahahhaha
Ahahahaha vai tranquillo Luis!!!
Ma sai Fernando, il maialino mica l’è mio l’è dell'”uomo col maiale” tipo “l’uomo che fuma” di x-files. Sai noi si fa del nostro meglio, se si dovesse digerire il maiale (europa league) va benissimo, se poi si dovesse digerire il maialone (champion’s, ma proprio no perchè l’è un sogno) ben venga, si piglierà un po di bicarbonato (rigorosamente Solvay, eh?) a parte tutto, gli scoglionati continueranno a sostenere la viola, e se un giorno tu fossi scoglio-nato (per un motivo o per l’altro) saremmo ben lieti di averti nel nostro club!!! FORZA VIOLA!!!
CIAO FERNANDO, SONO IL PRESIDENTE. CANTUCCIO HA RAGIONE, VISTO CHE SEI FORSE IL PIU’ ASSIDUO FREQUENTATORE DEL NOSTRO SITO, PERCHE’ NON PRENDERE IN CONSIDERAZIONE DI ESSERE, A TUTTI GLI EFFETTI, UNO DI NOI? LO SEI GIA’ NATURALMENTE MA QUALORA TU LO DESIDERASSI, CI FAREBBE DAVVERO PIACERE AVERTI NEL NOSTRO CLUB CHE, COME AVRAI POTUTO VEDERE, HA IN SERBO (NON SINISA…..) MOLTE INIZIATIVE. E TI ASSICURO CHE SIAMO SOLO ALL’INIZIO!!!
CIAO FAUSTO
Caro Presidente e caro Cantuccio mi piacerebbe un sacco frequentare la tana degli Scoglionativiola….. Ma ci sono due ostacoli: il primo è che io sono un ‘ottantasettenne’ il secondo (ferrea conseguenza!) è che fare i 310 km da dove abito (Latina) a Piombino diventa una impresa alla Messner…..
Per il momento mi accontento di vedere nel Latina un certo Jefferson che segna a mitraglia e che, malgrado il colore nerazzurro della maglia che indossa, profuma un po’ di viola. Certo l’è un po’ poco per chi tifa viola dal 1931/32 (facevo la seconda elementare e abitavo a Genova perché babbo per motivi di lavoro aveva lasciato Portoferraio e dove per caso assistei ad una partita della quale non capivo nulla ma che vide un Genoa-Fiorentina 0-1 e lì mi esaltai tanto più che in viola c’era un certo Petrone uruguajo che mi inorgoglì per via dell’omonimia), ma chi si contenta gode.
Quando farete fuori il maiale, anche con l’aiuto del Solway, fatemelo sapere che vi sarò vicino con il pensiero. E per scamaranzia vi auguro fin da adesso buon appetito.